Se abbiamo già potuto verificare con mano la seconda dichiarazione, dato che il ranger è un combattente esperto e sicuro di sé, il contesto si è fatto nettamente più vicino a quello dei classici del genere: ci sono due nazioni reduci da un sanguinoso conflitto e sull'orlo di una nuova guerra, la madre del protagonista è scomparsa nel nulla assieme al secondo gemello Rathalos di Azuria, inoltre lungo i fondali si muove un ricco cast di comprimari, dalla principessa Eleanor di Vermeil fino al ranger veterano Simon. La schermata di combattimento di Twisted Reflection Scavando più a fondo, infatti, s'incontrano diverse tipologie di danno legate ad armi specifiche che possono sfruttare al meglio le debolezze dei mostri, un sistema di rottura delle parti di mostro che pesca a piene mani dal filone principale, c'è la possibilità di entrare in un Testa a Testa con gli avversari sfruttando le tecniche più adatte, quella di farli crollare al suolo esaurendo la nuova Barra Spirito Wyvern per poi lanciarsi nella spettacolare Furia Sincronizzata introdotta in questo capitolo... insomma, s'incontrano una lunghissima serie di meccaniche che, partendo da uno scheletro estremamente semplice da apprendere, arrivano a realizzare scontri davvero tattici nei quali una singola scelta può mutare le sorti del combattimento, e questo è proprio il caso del primo Mostro Indomito - un Chatacabra cristallizzato - che s'affrontava in conclusione della demo. Perché sì, questo spin-off è un JRPG con un sistema di combattimento a turni, ma le animazioni delle armi ricalcano perfettamente la controparte d'azione, i set di attacchi dei Monstie ne replicano le movenze con attenzione maniacale, la giovane Thea può utilizzare una tecnica che richiama un branco di teneri Poogie e li scaglia contro i nemici, insomma, ogni dettaglio si muove nella direzione di celebrare e animare al meglio l'essenza di Monster Hunter.
Author: Lorenzo Mancosu
Published at: 2025-09-29 08:00:00
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