Molestie, si autosospende il giudice anti-Netanyahu

Molestie, si autosospende il giudice anti-Netanyahu


Khan in passato ha respinto fermamente di aver tentato per più di un anno di costringere una collaboratrice a una relazione sessuale e di averla palpeggiata contro la sua volontà, circostanze emerse per la prima volta in un'inchiesta di Associated Press. Lo scandalo è scoppiato proprio quando Khan è finito nel mirino di Israele per le richieste di arresto, alla fine di novembre del 2024, di Netanyahu e dell'ex ministro della Difesa Yoav Gallant, oltre che dei tre massimi responsabili di Hamas all'epoca, tutti morti in raid dell'Idf. Khan è stato eletto nel 2021 per ricoprire un mandato di nove anni come procuratore capo della corte permanente di ultima istanza, che persegue gli individui accusati di atrocità, tra cui genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Chiara Clausi)


Published at: 2025-05-17 03:00:02

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