 
                    L’Italia è l’unico paese occidentale rimasto in Niger con un contingente militare di 350 uomini e la visita dei due ministri sancisce che "è cruciale sostenere questa amicizia per garantire la stabilità della regione, combattere l'immigrazione clandestina e il terrorismo”. Non solo: “A seguito del crescente e significativo blocco dell'afflusso di carburanti su tutti gli assi stradali verso il Mali, a opera di gruppi terroristici, si registra una grave penuria in tutto il Paese, con impatti significativi sull'erogazione di elettricità, che potrebbe causare un ulteriore peggioramento del quadro di sicurezza anche nella capitale Bamako” si legge in una nota della Farnesina, che ha invitato gli italiani a lasciare il paese. “L'Italia conta moltissimo sul ruolo del Niger per garantire stabilità dell'area sub-sahariana - ha sottolineato Tajani - vogliamo contribuire alla lotta contro il terrorismo, l'immigrazione irregolare e siamo pronti a rinforzare la cooperazione anche a livello economico in tanti settori, sia estrattivo, sia agricolo, facendo degli accordi che siano positivi economicamente e utili sia per noi che per il Niger”.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Fausto Biloslavo)
Published at: 2025-10-30 18:45:26
Still want to read the full version? Full article