" Questo è il primo genocidio in cui io vedo un moto popolare di sdegno, che si sta facendo massa critica e che scende nelle strade, lo dico pure a Milano, nel cuore della notte, in un giorno lavorativo… Milano non è Napoli, nel senso che lì ci pensano che si devono svegliare alle 6 ", dice Albanese ai comici Daniele Tinti e Stefano Rapone durante il podcast Tintoria. Parole che non sono piaciute ai napoletani, che non si sarebbero mai aspettati di sentirle dire da una conterranea, visto che Albanese è originaria di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. " Una donna che semina discriminazione esercita una forma subdola di violenza ", ha dichiarato l'avvocato, secondo il quale è indubbio che quelle parole rappresentino " una violenza inaccettabile contro i napoletani ", che Pisani definisce " quasi una sorta di fobia sociale ".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesca Galici)
Published at: 2025-10-11 11:35:46
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