Con Gli occhi della guerra, a cura di Monica Codena e Paolo Valerio, i due giornalisti portano a teatro "la vita, la morte, la paura, l'adrenalina, il dolore, la speranza, le emozioni di una vita in prima linea". Le orbite rossastre di un bimbo soldato che ha già visto troppo, lo sguardo terrorizzato di un prigioniero, l'ultimo rigagnolo di vita nelle pupille di un ferito, la paura dipinta sul volto dei civili in fuga dalle bombe sono gli occhi della guerra incrociati in tanti reportage in prima linea. "Ma gli occhi della guerra siamo anche noi, giornalisti, fatalmente attratti da conflitti esotici, dimenticati o alle porte di casa - spiegano Biloslavo e Micalessin - il giubbotto antiproiettile con la scritta Press, oramai diventata un bersaglio, è la nostra seconda pelle ma quando torniamo a casa ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati a vivere da 80 anni in pace.
Published at: 2025-05-03 13:26:05
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