Non che già non lo fosse, ma il 30 giugno è arrivato il timbro ufficiale: il Menotti è stato riconosciuto dal ministero della Cultura come teatro della città di rilevanza nazionale. Se c'è leggerezza, non è soltanto quella che impregna la ricca stagione 2025- 2026, con oltre quaranta titoli in sede tra la Sala Grande e lo Spazio Atelier, la stagione estiva alla Sormani, e un'attività di distribuzione nazionale che porterà le produzioni in tutta Italia. Si va da "Mattatoio n. 5" di Kurt Vonnegut a "L'è el dì di mort, alegher", navigli e trincee della Prima guerra mondiale, dalle "Olimpiadi del '36" di Federico Buffa, che racconta lo sport ai tempi di Hitler a "Causa di beatificazione" di Massimo Sgorbani, ambientato nella guerra in Kosovo.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Sabrina Cottone)
Published at: 2025-07-14 03:00:03
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