Meno male che Giorgia c'è

Meno male che Giorgia c'è


Mi ha incuriosito, in quel minuto scarso di video, la sua maniera di essere padrona della situazione, sorvolando i guai del mondo e l'aula (attenta e strapiena) con un volo di parole senza paracadute: la telecamera ha mostrato che aveva un quadernetto sul leggio, con tre righe di appunti. Il successore di Stalin sbatté quattro volte la scarpa sul banco come un Pierino, urlando che «seppellirà di m... l'America»: la traduzione ufficiale, puritanesimo d'altri tempi, sostituì lo sterco con la terra («sotto terra»), risultando meno volgare ma più minacciosa (in fondo alla cacca si sopravvive, è una vita che ci nuotiamo turandoci montanellianamente il Meloni in quel discorso, che all'estero ha lasciato il segno, e in Italia è stato coperto dallo starnazzare delle due comari Schlein e Conte, propone la strada di un percorso sensato per arrivare non a un mondo perfetto e pacificato, ma con meno sangue e meno lacrime da asciugare sul pavimento della storia.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Vittorio Feltri)


Published at: 2025-09-28 08:00:52

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