Da Palazzo Chigi alla Lega passando per il ministero della Difesa, c'è stato un coro di rassicurazioni sul fatto che il decreto armi per l'Ucraina sia entrato e uscito dall'ordine del giorno del pre-Consiglio dei ministri che ieri ha preceduto la riunione di governo in programma oggi pomeriggio solo ed esclusivamente per "questioni tecniche". Dopo il giallo di martedì sull'odg del pre-Consiglio dei ministri da cui in poche ore viene sbianchettato il decreto armi per Kiev, ieri Meloni ribadisce a favore di telecamere che il provvedimento sarà approvato entro fine anno. Perché, dice la premier dopo la visita alla cattedrale di Nostra Signora d'Arabia, la guerra "va avanti da quasi quattro anni e con oggettivamente una disponibilità" alla pace "da parte ucraina, da parte statunitense e da parte europea" ma "ad oggi non da parte russa".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Adalberto Signore)
Published at: 2025-12-04 04:00:03
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