Un colloquio, durato più di tre ore, importante non solo per il peso geopolitico della Francia, ma anche per le ripetute incomprensioni tra Meloni e l'inquilino dell'Eliseo che in qualche modo sono state smussate negli ultimi giorni anche nelle dichiarazioni pubbliche di entrambi i protagonisti, consapevoli che Italia e Francia non possono non muoversi insieme davanti a crisi internazionalu con ricadute globali come il conflitto tra Russia e Ucraina e l'eventuale guerra commerciale tra Europa e Stati Uniti con i dazi imposti da Donald Trump. C'è poi da non sottovalutare il fatto che l'incontro odierno si è svolto all'indomani dei colloqui di Istanbul tra Ucraina e Federazione Russa, offrendo l'occasione per un confronto sugli sviluppi più recenti e sulle iniziative in campo, con l'intento di riaffermare il continuo e incrollabile sostegno di Francia e Italia all'Ucraina e al percorso verso una soluzione giusta e duratura. Dopo il viaggio a Kiev di Macron, Keir Starmer, Friedrich Merz e Donald Tusk, a Tirana tutti i quattro leader avevano concesso il un bis sempre a fianco di Volodymyr Zelensky, giunto in Albania nelle medesime ore in cui i colloqui tra la delegazione russa e quella ucraina avevano confermato la scarsa concretezza del tavolo di Istanbul.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Lorenzo Grossi)
Published at: 2025-06-03 18:46:13
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