Le garanzie di sicurezza di cui l'Ucraina ha bisogno come deterrente nei confronti della Russia, in caso di cessate il fuoco, dovrebbero prevedere - in alternativa all'ingresso alla Nato, a cui Mosca è radicalmente ostile - il dislocamento di "armi atomiche" nel Paese o lo schieramento di un contingente militare alleato di pace in grado di scoraggiare ipotetici nuovi "piani d'attacco" futuri da est. Esautorato da Volodymyr Zelensky nel febbraio del 2024 e trasferito a Londra come ambasciatore nel Regno Unito, Zaluzhny è ricomparso sulla scena pubblica in un momento cruciale segnato dal tentativo di rilancio dei negoziati con il Cremlino da parte dell'amministrazione Usa di Donald Trump: dando ossigeno alle voci che lo vorrebbero in corsa come potenziale concorrente futuro alla leadership del suo Paese al posto del presidente attuale. Periodo durante il quale l'Ucraina dovrebbe "guadagnare tempo" realizzando un cambiamento politico fondato su "riforme ad ampio raggio", sulla lotta alla corruzione, sulla ricostruzione, sulla crescita economica e sul rientro in patria di parte di quella diaspora che ha dimezzato negli ultimi anni la popolazione nazionale, ha proseguito l'ex comandante: arrivando ad abbozzare quasi un suo programma di governo.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Redazione web)
Published at: 2025-12-01 18:05:54
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