Meloni: 'Il decreto armi a fine anno'. La Lega frena

Meloni: 'Il decreto armi a fine anno'. La Lega frena


La premier sta chiudendo una missione nel sud del Golfo, mentre dall'Italia rimbalzano i dubbi leghisti: in Bahrein l'hanno accolta i leader dei sei Paesi della penisola arabica con cui punta a stringere una "cooperazione rafforzata" e ai quali propone, trovando "molta disponibilità" di immaginare un formato nuovo, che abbracci tutta l'area dalle sponde del Mediterraneo al Medio Oriente, passando per il Nord Africa e, ovviamente, il Ccg, il Consiglio che riunisce Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Kwait, Oman e il regno bahreinita che l'ha voluta come "ospite d'onore". C'è "più di un Consiglio dei ministri" (si parla dell'ultima riunione prima di Natale) che consentirà di approvare il decreto legge che fa da cornice dal 2022 alla possibilità di inviare aiuti militari al paese "aggredito", assicura Meloni, puntualizzando però che il provvedimento entro l'anno andrà fatto "perché serve" e "non vuol dire lavorare contro la pace". "Una semplice proroga rischia di non essere allineata al percorso negoziale" mette in chiaro i dubbi di via Bellerio il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo, mentre Matteo Salvini torna a ripetere che spera si arrivi presto non solo alla pace ma pure a riaprire i "ponti" non solo con Kiev ma pure con Mosca.


Published at: 2025-12-03 19:13:58

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