Giorgia Meloni agita teorie del complotto in un’intervista al Tg5 sulle ultime tensioni con la magistratura dopo le decisioni del Tribunale dei ministri, che sul caso Almasri ha archiviato la posizione della premier chiedendo invece l’autorizzazione a procedere alla Camera per i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e il sottosegretario delegato all’intelligence Alfredo Mantovano. Perchè i miei ministri non governano a mia insaputa e io non sono Alice nel paese delle meraviglie, sono il capo del governo e non sono, diciamolo, neanche un Conte qualsiasi, che faceva finta di non sapere cosa facesse il suo ministro degli Interni”. Una stilettata a cui l’ex capo del governo risponde subito con un caustico video sui socia dal titolo “non sono certo una Meloni qualsiasi“: “La Meloni non è come Conte, e grazie a Dio, perché io non avrei mai rimpatriato, violando il diritto internazionale una persona accusata di stupro su bambini e di crimini contro l’umanità.
Author: F. Q.
Published at: 2025-08-06 17:26:06
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