Proprio mentre la premier tiene un lungo punto stampa in una sala del Marriott Hotel che l'ha ospitata due giorni, nella città svizzera è infatti in corso l'incontro che vede il segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato speciale Usa Steve Witkoff discutere con i rappresentanti di Ucraina, Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia. Una questione su cui Meloni continua a muoversi con estrema cautela, convinta che ci siano diversi punti da rivedere ma decisa anche a ribadire che il piano Usa è "una base di partenza" che ha "molti punti condivisibili". Il governo, dunque continua a lavorare al 12° pacchetto di aiuti militari e all'invio di generatori elettrici a Kiev, mentre per quanto riguarda l'eventuale adesione al programma Usa di acquisto di armi Purl (Prioritized Ukraine Requirements List) "non abbiamo una deadline" e "in futuro si vedrà".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Adalberto Signore)
Published at: 2025-11-24 04:00:02
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