I percorsi di passaggio sono stabiliti in comune tra Iran ed Oman a seguito di accordi stipulati nel 1975 e regolamentati severamente al fine di evitare collisioni, utilizzando uno schema di separazione del traffico. I momenti di tensione - e di conseguente minaccia di chiusura di Hormuz da parte dell'Iran - si sono registrati con maggior frequenza dal palesarsi della crisi economica mondiale del 2008, con un picco registratosi tra il 2018 e il 2022. Proprio sulla scorta di queste continue minacce, da anni Riad e Abu Dhabi hanno in parte dirottato il traffico di greggio via terra: passando per i più costosi oleodotti che, nel caso saudita, tagliano il regno dal Golfo a est fino al Mar Rosso a ovest e, nel caso emiratino, aggirano Hormuz passando alle sue spalle prima di giungere sulla costa dell'Oceano Indiano.
Published at: 2025-06-22 16:17:56
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