Per il capo dello Stato il mondo "ha bisogno dell’Europa" per "regole che riconducano al bene comune lo straripante peso delle corporazioni globali - quasi nuove Compagnie delle Indie - che si arrogano l’assunzione di poteri che si pretende che Stati e Organizzazioni internazionali non abbiano a esercitare" E in un mondo dominato dalle grandi multinazionali e dalle spinte neo-imperialiste di alcuni Paesi, secondo il capo dello Stato l’Europa resta un presidio essenziale: il mondo “ha bisogno dell’Europa” perché fissi “regole che riconducano al bene comune lo straripante peso delle corporazioni globali – quasi nuove Compagnie delle Indie – che si arrogano l’assunzione di poteri che si pretende che Stati e Organizzazioni internazionali non abbiano a esercitare”. Perché “è proprio avendo coscienza di queste alternative – che sembrano oggi ripresentarsi – che l’Unione ha saputo scegliere una strada completamente nuova, impensabile appena qualche anno prima, realizzando un percorso straordinario di pace e di affermazione dei diritti; mettendo in comune aspirazioni e risorse, a partire da quelle, fondamentali per la ricostruzione dopo il conflitto: il carbone e l’acciaio.
Author: F. Q.
Published at: 2025-09-06 08:02:36
Still want to read the full version? Full article