La numero uno della Commissione ha voluto sottolineare di essere perfettamente consapevole della gravità del momento e della necessità di quel "salto di qualità" richiesto da Mattarella. E "se l'Ue sarà assente o inefficace negli scacchieri" internazionali, "altri attori prenderanno il sopravvento in queste aree del mondo, come stanno palesemente cercando di fare, sostituendosi all'Europa", ha scandito il presidente della Repubblica. Senza tralasciare - con riferimento implicito agli Usa - il compito dell'Ue di tessere reti, in un periodo "di dichiarata sfiducia da diverse parti sul valore dell'apertura dei mercati" Il filo rosso con il discorso del Cotec di Coimbra e con i concetti da tempo sottolineati da Mario Draghi (che da Torino ha richiamato l'Ue a innovarsi) è stato evidente.
Published at: 2025-05-21 12:34:06
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