Una manifestazione trasversale che ha riunito tante associazioni, reti, movimenti, Ong, provenienti da varie parti della Toscana, insieme a Cgil, Movimento no base, 'Nonne in lotta', oltre a sigle politiche e partiti della sinistra e del centrosinistra, il sindacalismo di base. Dal palco Raffaella Bolini, portavoce della rete Stop rearm Europe che ha promosso la manifestazione, ha sottolineato "l'urgenza di una mobilitazione che vada oltre i confini nazionali contro le politiche di riarmo dell'Unione europea e in particolare contro la scelta dei Paesi aderenti alla Nato di innalzare le spese militari al 5% del Pil, una vera e propria sciagura che darà il colpo di grazia a tutto il sistema di welfare su cui si regge il nostro Paese". M5s è fedele alla causa della pace e vicini a chi, come Francesca Albanese e numerosi testimoni internazionali, denuncia il massacro del popolo palestinese, l'occupazione e le complicità economiche e militari dell'Occidente e troviamo scandaloso che il governo Meloni sia diventato un ingranaggio dell'economia della guerra".
Published at: 2025-07-19 11:34:43
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