“Io sono cresciuto a New York negli Anni 70 e 80, quando c’era la musica, c’erano gli artisti, la diversità culturale, ora è cambiata tantissimo ed è diventata una città solo per i ricchi, e questo non va bene – ha proseguito – Ora a livello economico sarà un peso che dobbiamo sopportare tutti di più, perché sicuramente aumenteranno le tasse. Ma l’unica cosa che mi preoccupa un po’ è che Trump, che è nato a Queens come me, si metta in maniera forte a gestire una situazione che secondo il suo parere è andata male. Eravamo profughi di guerra, una storia un po’ estrema in cui la mia famiglia ha conosciuto la fame a San Saba, ma in America mia nonna ha avuto una nuova opportunità, e ha creato un futuro per noi e finanziando il mio primo ristorante con 80mila dollari è diventata la mia prima socia”.
Author: F. Q.
Published at: 2025-11-05 16:38:31
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