Maduro è sempre più impopolare, l’opposizione sempre più impotente

Maduro è sempre più impopolare, l’opposizione sempre più impotente


Le ultime elezioni in Venezuela, le parlamentari e le regionali di domenica scorsa, sono andate come tutte le precedenti, cioè con l’annuncio di una vittoria ampia del presidente Nicolás Maduro, e hanno consolidato due tendenze politiche in corso da tempo: una crescente impopolarità di Maduro, che anche in queste elezioni ha perso voti in termini assoluti rispetto alle precedenti; e una ulteriore perdita di influenza delle opposizioni, che dei quattro governatori regionali che avevano prima sono riuscite a mantenerne solo uno (sui 24 che venivano eletti). Premessa: tutte le valutazioni sui risultati elettorali in Venezuela vanno prese con le molle, visto che il Partito Socialista Unito, quello di Maduro e che è da solo al governo, viene sistematicamente accusato di brogli, oltre a governare in maniera autoritaria e perseguire con violenza dissidenti e oppositori. Machado ha sostenuto che l’85 per cento dei venezuelani abbia «disobbedito al regime»: la percentuale è difficilmente verificabile, ma è indubbio che il sostegno popolare per Maduro è sempre più ristretto, anche per il perdurare di una profonda crisi economica che ha portato negli ultimi anni milioni di venezuelani a emigrare.


Published at: 2025-05-28 06:17:02

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