L’utopia magica di Don Chisciotte«Un palco allargato sul presente»

L’utopia magica di Don Chisciotte«Un palco allargato sul presente»


Per raccontare quell’«inno alla resurrezione» che è il Don Chisciotte, il romanzo che hanno amato da quando erano ragazzi, Ermanna Montanari e Marco Martinelli hanno creato un onirico viaggio triennale per il centro storico di Ravenna, dal palazzo Malagola, il loro «castello incantato», all’ottocentesco teatro Rasi, nell’ex chiesa monastica di Santa Chiara, tappa finale del loro Don Chisciotte ad ardere. Uno spettacolo di cinque ore che tra una magia e batticuore, un tragicomico matrimonio e l’«universal colazione» a base di pane e vino trasforma il romanzo di Cervantes in una rappresentazione che ha il sapore del rito, in perfetta sintonia con il linguaggio del Teatro delle Albe. «Dopo il lavoro su Dante non potevamo fermarci, ci sarebbe stata una sollevazione popolare — afferma Martinelli —: Don Chisciotte ad ardere è una sorta di autobiografia poetica, dopo trent’anni di lavoro racconta la necessità del teatro come l’abbiamo vissuta e continuiamo a viverla oggi».

Author: Livia Grossi


Published at: 2025-05-31 06:14:09

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