A parlare così, in Germania, è l’ex cancelliera Angela Merkel, per 16 anni a capo del governo, che ha rappresentato una guida stabile per il suo Paese (tanto che tra i suoi elettori a un certo punto girò il soprannome di Mutti, mamma) ma anche per il resto d’Europa. La questione è talmente accesa che nel frattempo la rappresentanza regionale di Berlino dell’Associazione dei giudici tedeschi e l’Associazione dei giudici amministrativi di Berlino, in una dichiarazione congiunta, hanno denunciato che i colleghi hanno subito diffamazioni e minacce, muovendo anche il senatore della Giustizia di Berlino Felor Badenberg (Cdu) a schierarsi a loro difesa. Dal Governo non ci sono però ripensamenti: Thorsten Frei (Cdu), capo della cancelleria (una funzione simile al sottosegretario di palazzo Chigi in Italia) ha ribadito nel programma tv Morgenmagazin che “se qualcuno ha già ricevuto asilo da qualche parte in Europa, se qualcuno è arrivato da noi passando per Paesi sicuri in Europa, allora ovviamente non abbiamo a che fare con qualcuno in fuga, ma piuttosto con persone che provengono da Paesi sicuri“.
Author: Andrea M. Jarach
Published at: 2025-07-01 09:18:53
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