L'ultimo grazie e la morte come inizio, l'addio del Papa

L'ultimo grazie e la morte come inizio, l'addio del Papa


Un grazie all'infermiere che lo ha curato fino all'ultimo minuto, la telefonata a Gaza, il pensiero sulla morte nella prefazione di un libro, una lettera di speranza sulla Siria. Parla della Siria e sottolinea che "è incoraggiante vedere che la fede dei cristiani rimane forte ed è un segno di speranza", scriveva Papa Francesco dal Policlinico Gemelli, lo scorso 7 marzo, in una lettera inviata al vicario della Custodia di Terra Santa, padre Ibrahim Faltas che gli aveva raccontato positivamente della sua recente missione in Siria. E vedeva la restituzione delle scuole alla comunità cristiana come "una indicazione incoraggiante del fatto che la Siria possa muovere verso un periodo di rinnovamento", auspicando per il Paese, uscito da anni di regime di Assad, un futuro di "pace, riconciliazione, giustizia e serena e fraterna solidarietà".


Published at: 2025-04-22 16:10:55

Still want to read the full version? Full article