L'articolo, come ha sottolineato il SCMP, spiega che il LY-1 potrebbe formare una struttura a raggio complementare insieme ai sistemi missilistici di difesa aerea navale HHQ-9C a lungo raggio, HQ-16C a medio raggio e HQ-10A a corto raggio. L'articolo ha confrontato l'arma laser cinese con questo secondo sistema statunitense e ha ipotizzato che la potenza di uscita dell'LY-1 fosse compresa tra 180 kilowatt e 250 kW, che "supera leggermente i sistemi laser navali già sottoposti a prove pratiche da parte della Marina statunitense". In ogni caso, l'ex istruttore dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese Song Zhongping ha affermato che le armi laser imbarcate "coesisteranno a lungo termine" con i sistemi d'arma ravvicinati e i missili di difesa aerea a corto e medio raggio perché il loro "costo eccessivo" richiede "coordinamento e complementarietà con le armi convenzionali piuttosto che la sostituzione".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Federico Giuliani)
Published at: 2025-10-01 07:28:39
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