Il Ministero degli Esteri della Nigeria ha “preso nota” delle dichiarazioni di Trump, ma ha sottolineato il proprio impegno contro “l’estremismo violento, nutrito da interessi particolari, che ha contribuito a fomentare le divisioni e il declino nei Paesi dell’Africa settentrionale e del Sahel”. I numeri descrivono una catastrofe in corso: 7.000 cristiani sono stati uccisi in Nigeria nei primi otto mesi del 2025, principalmente per mano dei gruppi jihadisti Boko Haram e Iswap, anche attraverso attentati come quello di metà giugno a Yelewata, nello stato di Benue, che ha provocato migliaia di vittime. L’amministrazione Usa, a tratti, deve compiacere determinati gruppi di pressione, come accade anche con Tel Aviv dove Trump viene paragonato a “Ciro il grande”, l’imperatore persiano che liberò il popolo ebraico e che, nelle Scritture, è definito “l’unto del Signore” (Isaia 45,4-5).
Author: Estefano Tamburrini
Published at: 2025-11-03 07:01:15
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