L’obiettivo è chiaro: consentire il movimento rapido e coordinato di truppe, mezzi e attrezzature attraverso i confini europei, riducendo ostacoli burocratici e colli di bottiglia logistici che, negli ultimi anni, hanno evidenziato limiti strutturali di fronte a crisi improvvise e tensioni crescenti sul fronte orientale. La Commissione ora esige che tale termine venga ridotto a un massimo di tre giorni in tempo di pace e a sole sei ore in caso di emergenza, presumendo che in quest'ultimo caso venga concesso. Da un lato, c’è consenso sulla necessità di potenziare la capacità di reazione dell’UE; dall’altro, rimane il nodo delle sovranità nazionali, soprattutto in tema di autorizzazioni militari e utilizzo delle infrastrutture strategiche.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesca Salvatore)
Published at: 2025-11-19 12:40:46
Still want to read the full version? Full article