Love+War, la fotoreporter Pulitzer Lynsey Addario si racconta

In parallelo, la mostra quando torna a Londra, carica di borse e traumi, a casa dal marito e dai due figli piccoli, che chiedono di lei. Abbiamo preferito scomparire, per catturare davvero il suo processo", spiega nella stessa intervista la regista, che ha seguito la stessa cifra anche per le sequenze domestiche, quelle "di tregua" tra un incarico e l'altro: "Il nostro direttore della fotografia Thorsten Thielow ha girato quasi tutto da solo". Ma soprattutto non smette di essere madre e donna quando è sul campo: e allora si commuove al matrimonio di due soldati, sente il dolore delle madri africane che muoiono di parto, torna a cercare una giovane e fragile maestra elementare costretta dal conflitto a diventare miliziana.