L’orrore del mondo cattolico di fronte a Gaza. Israele non vuole mettersi al sicuro ma annientare

L’orrore del mondo cattolico di fronte a Gaza. Israele non vuole mettersi al sicuro ma annientare


Ciò che meglio esprime l’attuale stato d’animo di larga parte del mondo cattolico è il manifesto, che invitava i fedeli all’appuntamento di preghiera: un’immagine di Maria che regge tra le braccia il figlio esanime e poche parole impresse sulla sua veste. Proprio in quel mondo cattolico, che dal concilio Vaticano II in poi si è maggiormente impegnato per sradicare le tracce di antigiudaismo presenti nella storia del cristianesimo e si è speso anno dopo anno nel valorizzare ed esaltare l’eredità ebraica nella fede cristiana, con innumerevoli gesti di vicinanza e di forte legame nei confronti di coloro che Giovanni Paolo II chiamava “fratelli maggiori” e papa Ratzinger definiva con più precisione “nostri padri nella fede” – proprio in questo mondo, filoebraico al massimo, è esploso lo choc per lo sterminio scientifico portata avanti dal governo Netanyahu e per il sadismo con cui le autorità di Israele affamano senza pietà la popolazione civile della Striscia, negando alimenti, acqua, carburanti e medicinali. In questo cinico gioco di morte non c’entra più il barbaro attacco di Hamas del 7 ottobre, non c’entra la sicurezza di Israele, non c’entra l’esistenza di Israele come hanno riconosciuto esponenti israeliani importanti.

Author: Marco Politi


Published at: 2025-09-22 08:19:07

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