L'ora dei dazi sulle guerre

L'ora dei dazi sulle guerre


La guerra è diventata a tal punto ospite abituale alla nostra tavola, anche se ci fa schifo, dato che perde sangue dai denti, che giriamo lo sguardo, fingiamo sia la vecchia zia innocua, e non la coinvolgiamo più nei nostri discorsi. Finché dura la guerra lontano dai suoi confini e dal Pacifico l’America e la Nato digrignano i denti contro la Russia, danno armi all’Ucraina, consapevoli che Putin può andare avanti due anni tranquillo ad ammazzare ucraini e farsi ammazzare russi e nordcoreani, e alla fine l’Ucraina sarà un deserto e il Mar Nero. Il riarmo, giustificato in linea teorica alla nostra difesa, avrà i suoi eventuali frutti di deterrenza così avanti nel tempo, da essere un lusso che non possiamo permetterci: soccomberemmo economicamente e politicamente, riducendoci a sudditi di Washington o di Berlino, con la consolazione per gli alti papaveri di riempire i magazzini di catorci del nuovo tipo adatti a essere sciolti dalle atomiche altrui.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Vittorio Feltri)


Published at: 2025-07-06 08:00:18

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