Londra e Ue si riavvicinano, al via il reset post Brexit

Londra e Ue si riavvicinano, al via il reset post Brexit


Scelta non casuale, tenuto conto dell'importanza accreditata dal "nuovo partenariato" al "patto su difesa e sicurezza" sottoscritto fra i documenti odierni: accordo quadro che - sull'onda dell'asse già emerso di fronte alla guerra fra Russia e Ucraina, del progetto di una "coalizione di volenterosi" a guida anglo-francese chiamata a garantire la sicurezza postbellica di Kiev e dei tentativi di riassestare il legame transatlantico con gli Usa di Donald Trump - mira a spianare la strada ad appalti militari comuni e all'ingresso di Londra del Safe, il fondo da 150 miliardi di euro per il riarmo Ue. Poi un'intesa su cooperazione energetica e quote delle emissioni a beneficio delle bollette; un'estensione di 12 anni dell'accordo sulle limitazioni di pesca (gradita alla Francia); e l'impegno a definire uno schema di visti facilitati per gli under 30, seppure con tetti e dettagli ancora tutti da elaborare, e la riadesione del Regno al programma di scambi di studenti Erasmus+, in cambio di concessioni ai viaggiatori d'oltre Manica sull'uso degli e-gate aeroportuali riservati ai cittadini Ue ai controlli passaporti. Dove il governo locale scozzese denuncia "cedimenti" sulla pesca; e la leader dell'opposizione Tory, Kemi Badenoch, accusa il premier laburista di voler "riportare indietro il Paese", "svendere i nostri pescatori", sottomettere il Regno a norme europee e costringere i contribuenti a versare "centinaia di milioni" nel bilancio di Bruxelles.


Published at: 2025-05-19 18:53:59

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