L'occasione per gli arabi moderati

L'occasione per gli arabi moderati


Partito con l'obiettivo assolutamente giusto e condivisibile di eliminare un'organizzazione di assassini che va sotto il nome di Hamas, il leader del governo di Gerusalemme è stato risucchiato in una spirale che ha trasformato il conflitto in una carneficina di civili palestinesi, uccisi o ridotti alla fame, che ha diviso e il suo Paese e ha offuscato - non poteva essere altrimenti - l'immagine di Israele prima nelle opinioni pubbliche e poi nei governi delle democrazie occidentali. L'unica scelta razionale è quella di ridare Gaza agli arabi, favorire la nascita di "un protagonismo arabo" - per usare un'espressione usata in passato da Matteo Renzi - che faccia leva sulla potenza economica dell'Arabia Saudita (il "rinascimento saudita" per la ricostruzione) e su quella militare di Egitto, Giordania e, magari, Turchia per far crescere finalmente nella Striscia quella parte della società palestinese che ripudia e vuole emanciparsi da Hamas. Del resto, per chi lo avesse dimenticato, nell'ultimo documento della Lega Araba del 30 luglio scorso c'è la condanna senza appello dell'attacco del 7 ottobre, viene chiesto il disarmo di Hamas e la liberazione degli ostaggi e la soluzione dei due Stati, quello di Palestina e di Israele.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Augusto Minzolini)


Published at: 2025-08-09 08:00:03

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