Ma ciò che ha attirato l’attenzione di Milex, l’Osservatorio sulle spese militari, è che questa cifra rappresenta quasi il 70% in più di quanto deciso nel 2020, quando è stata approvata la seconda fase del programma NEES (Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta) per la fornitura dei nuovi mezzi da attacco dell’Esercito AW-249 Fenice, destinati a rimpiazzare gli AW-149 Mangusta risalenti agli anni ’90. Questa fase si divideva a sua volta in due tranche: la prima, dal costo di 680 milioni, per altri quattro elicotteri, il retrofit dei primi tre, il relativo supporto logistico per 5 anni e l’addestramento dei piloti e una seconda da 1,6 miliardi per altri 41 mezzi che avrebbero completato il programma. Ma è proprio in concomitanza con la nuova manovra che la Difesa ha presentato alle Camere “un nuovo decreto relativo a una terza fase da 1,22 miliardi (già finanziati in Legge di Bilancio 2025) prevedendo anche una quarta fase conclusiva da 656 milioni (non si sa per fare cosa) – scrivono gli osservatori di Milex – e di conseguenza un costo complessivo del programma che lievita a 4,65 miliardi”, il 68% in più del totale inizialmente previsto.
Author: F. Q.
Published at: 2025-11-18 15:51:46
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