Le difese multilivello israeliane (Iron Dome, David’s Sling, Arrow) sono efficaci ma non infallibili, e l’impiego massiccio di droni potrebbe saturarle, riducendo la capacità di risposta in scenari a elevata intensità. Israele, che già fronteggia attacchi su più fronti da attori come Hezbollah e Hamas, si troverebbe così a dover investire ulteriormente in sistemi di difesa e intelligence, aumentando la pressione economica e politica interna. Inoltre, l’impiego dello Shahed-107 — ora integrato nella dottrina iraniana — segnala un salto tecnologico importante per Teheran, che potrebbe innescare una spirale di escalation regionale: più droni in volo potrebbero giustificare raid israeliani più aggressivi su obiettivi strategici in Iran, aumentando il rischio di un conflitto su larga scala con ripercussioni sull’intero Medio Oriente.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesca Salvatore)
Published at: 2025-06-16 16:07:01
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