Felice Romano, segretario del Siulp, ha sottolineato che «il malumore c’è tra i poliziotti non per questa iniziativa, ma perché ci si rende sempre più conto che in questo Paese si allontana sempre di più la cultura del rispetto di chi rappresenta lo Stato in tutte le sue articolazioni». Pasquale Griesi, segretario FSP Polizia di Stato, ha voluto mettere l’accento sulla coincidenza, o forse no, con la ricorrenza del 19 luglio 2025: «Non è solo il 33esimo anno dalla strage di Capaci, è anche il giorno in cui, sotto silenzio, si vuole interrompere questa memoria collettiva di una giornata straziante della guerra tra la mafia ed i suoi migliori oppositori: Paolo Borsellino ed i suoi Angeli. Sono ipocriti, ha aggiunto Griesi, «quelli che tacciono dinanzi all’insulto più grande che si possa fare a chi ha combattuto morendo perla Libertà: seppellirli sotto l’indifferenza, facendo finta di nulla, tanto poi se lo dimenticano tutti che un parco a Monza diventa teatro di una messinscena e che se piove si spalancano le porte che ospitano Cgil e Pd.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesca Galici)
Published at: 2025-07-13 04:11:51
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