Per comprendere appieno la traiettoria di Linux, è essenziale tornare agli inizi degli anni ’80, quando Richard Stallman diede il via al movimento del software libero, ponendo le basi ideologiche per la creazione di un kernel che avrebbe cambiato il mondo. Non aveva un grandioso piano di dominazione mondiale o l’intenzione di realizzare il sogno di Stallman; ammise in seguito di aver avviato il progetto per liberare il potenziale del suo processore Intel 386 e per avere un sistema simile a Unix da poter eseguire a casa. La famosa dichiarazione dell’allora CEO dell’azienda Steve Ballmer – “un cancro che si attacca, in senso di proprietà intellettuale, a tutto ciò che tocca” – era una dichiarazione di guerra a Linux e a tutto ciò che rappresentava.
Author: Michele Nasi
Published at: 2025-08-27 18:01:41
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