Dopo il bombardamento statunitense su alcuni dei propri siti nucleari, l’Iran ha minacciato di impedire il passaggio delle navi straniere nello stretto di Hormuz, un tratto del mar Arabico di cui controlla una sponda, e che da anni è centrale per il commercio mondiale di petrolio e gas naturale. L’ufficio di statistica del Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti ha stimato che nei primi tre mesi del 2025 è transitata da qui una media di 20,1 milioni di barili di petrolio al giorno, su centinaia di navi. Per via delle pesantissime sanzioni occidentali in vigore ormai da anni il 90 per cento del petrolio iraniano è acquistato dalla Cina, e per arrivare nei porti cinesi passa proprio dallo stretto di Hormuz, insieme ad altro petrolio di cui la Cina necessita per soddisfare il suo fabbisogno energetico.
Published at: 2025-06-23 09:58:52
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