Martedì una corte militare nella Repubblica Democratica del Congo ha condannato alla pena di morte l’ex presidente Joseph Kabila per crimini di guerra, tradimento e crimini contro l’umanità. Kabila è accusato di aver contribuito all’ascesa dell’M23, il potente gruppo paramilitare che dall’inizio di quest’anno controlla ampie zone nelle province minerarie dell’est del paese, e che è accusato di aver commesso violenze indiscriminate contro i civili. Kabila, che ha sempre negato e sostiene che il processo sia politicamente motivato, non era presente al processo e non si sa dove si trovi al momento: lasciò il paese nel 2023 e da allora non ci è più tornato (eccetto una breve apparizione a maggio di quest’anno) e ha vissuto prevalentemente in Sudafrica.
Published at: 2025-09-30 21:15:59
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