Tra domenica e lunedì il gabinetto di sicurezza di Israele ha approvato all’unanimità il nuovo piano dell’esercito che prevede l’occupazione dell’intera Striscia di Gaza per un periodo di tempo non specificato. L’approvazione del piano è avvenuta poche ore dopo che, domenica, l’esercito israeliano aveva iniziato a richiamare decine di migliaia di riservisti per espandere le proprie operazioni militari nella Striscia, di cui ha significativamente aumentato l’occupazione dopo il 18 marzo, con la fine del cessate il fuoco con Hamas, controllandone fino al 70 per cento del territorio (tra la cosiddetta “zona cuscinetto” e quella sottoposta a ordini d’evacuazione). Infine, è significativo il modo in cui Netanyahu ha parlato del piano, confermandone l’esistenza dopo che la notizia era arrivata dai media e non da fonti istituzionali: un video sui social dove il primo ministro sostiene di rispondere alle «domande dei cittadini» senza «il filtro dei media», con cui si rifiuta di parlare, anche per sottrarsi al loro contraddittorio.
Published at: 2025-05-05 08:40:37
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