L’esercito del Sudan ha rifiutato la proposta di tregua mediata dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra civile

L’esercito del Sudan ha rifiutato la proposta di tregua mediata dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra civile


Lunedì Abdel Fattah al-Burhan, il capo dell’esercito regolare del Sudan, dove è in corso da oltre due anni una sanguinosissima guerra civile, ha detto che non accetta la tregua per motivi umanitari proposta e mediata dagli Stati Uniti insieme ad Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti ed Egitto. La proposta di tregua era stata accettata a inizio novembre dalle Rapid Support Forces (RSF), il gruppo paramilitare che sta combattendo con l’esercito la guerra civile, ma per una sua eventuale entrata in vigore mancava proprio l’approvazione dell’esercito: secondo Abdel Fattah al-Burhan la proposta è troppo sbilanciata a favore delle RSF. La guerra era iniziata proprio con alcuni violenti scontri tra l’esercito regolare guidato da Fattah al-Burhan, che ambisce a diventare il leader supremo del paese, e le RSF, che di fatto sono un esercito parallelo e sono comandate dal vicepresidente Mohamed Hamdan Dagalo, noto anche come Hemedti, ugualmente interessato a comandare il paese.


Published at: 2025-11-24 16:15:55

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