«Tra i soggetti non particolarmente convinti dell'unificazione delle sigle ultras vi era, prima della morte, lo stesso Boiocchi e non si può trascurare che per come si sono sviluppati i fatti in narrazione, l'eliminazione del capo ultras interista potrebbe aver favorito un processo di forte saldatura tra le due tifoserie». Processo, segnalano gli agenti, «avviato in primis con l'unificazione delle varie sigle della curva interista il cui direttivo, mutuando l'organizzazione della Curva Sud fatta in passato da Luca Lucci (ultras rossonero, ndr), a cui si sono rivolti, ha consentito un processo di unificazione di tutto il tifo organizzato interista sotto l'unica denominazione, cioè quella di «Curva Nord». La ricostruzione fa risalire la faida interna ai gruppi ultras con Beretta che si pente e confessa a un certo punto di essere il mandante dell'omicidio di Boiocchi a una data cruciale, la sera di Santo Stefano 2018.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Manuela Messina)
Published at: 2025-04-13 03:00:02
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