Le mostre del weekend, tra Klee, Chagall e Picasso

Le mostre del weekend, tra Klee, Chagall e Picasso


Il progetto esplora gli anni a cavallo tra le due guerre fino agli Sessanta, attraverso un nucleo di dipinti e opere d'arte applicata inedite che puntano a infrangere le regole imposte dalla razionalità per riscoprire una dimensione spirituale e liberatoria rispetto a ciò che è visibile e tangibile. Prima mostra site-specific del programma Pompeii Commitment Materie archeologiche appositamente pensata per l'Antiquarium di Boscoreale e Villa Regina, l'esposizione in 12 opere esplora la memoria, il tempo e la trasformazione, elementi centrali nell'opera dell'artista gallese, proponendo un dialogo inconscio e involontario "con chi e con ciò che, in fondo, continua a vivere a Pompei", rievocandone la perdurante vitalità della memoria. Tra queste il progetto "It Was Once My Universe", in cui Marie Tomanova racconta il ritorno nella sua terra d'origine, in Repubblica Ceca, dopo anni vissuti negli Stati Uniti, dando forma a un dialogo tra ciò che è stato e ciò che si è diventati; "Cast Out of Heaven" in cui Hashem Shakeri mostra le città satellite sorte ai margini di Teheran, simboli di isolamento e promesse mancate, e la mostra collettiva con i progetti di Paul Gambin "(Parlami d'Amore)", che mescola paesaggio, suono e iconografia personale in una narrazione emozionale e stratificata, di Jung Ui Lee, che in "Urban Tattoo - This is Beautiful" trasforma il caos visivo delle insegne commerciali coreane in segni di memoria collettiva e resilienza urbana, e di Ciro Battiloro, che con "Silence Is A Gift" racconta le dinamiche familiari e comunitarie in quartieri popolari del Sud Italia.


Published at: 2025-07-30 09:02:42

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