Tuttavia, ritengo che le operazioni di Israele abbiano avuto un impatto significativo sul programma, colpendo i pochi scienziati chiave in grado di portarlo avanti, danneggiando strutture nucleari critiche in tutto l'Iran, interrompendo le infrastrutture logistiche e minando i sistemi di comando, controllo e industriali che supportano il progetto nucleare iraniano. Detto questo, come ha dimostrato il recente attacco, la capacità dell'Iran di condurre una guerra diretta contro Israele, al di là degli attacchi missilistici, è limitata, soprattutto a causa della superiorità tecnologica e di intelligence di Israele e della forza delle sue alleanze. Pertanto, esiste un rischio significativo che il conflitto possa degenerare in un coinvolgimento regionale più ampio, potenzialmente in grado di coinvolgere più direttamente gli Stati Uniti».
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesco Giubilei)
Published at: 2025-06-15 05:10:40
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