Mosca, aggiunge Barrons, sta raggiungendo “ il suo apice nella capacità di condurre un’offensiva ” ed è “ molto improbabile che l’esercito russo abbia ora l’equipaggiamento, il personale, l’addestramento e la logistica per organizzare un’offensiva ” per spezzare la linea ucraina e, anche se lo facesse, " per sfruttarla immediatamente ”. La valutazione della Dia riconosce che, in assenza di un accordo negoziato o di un “ robusto ” supporto occidentale, la guerra “ probabilmente continuerà ad evolversi a favore della Russia fino al 2025 ” ma evidenzia che i progressi della Federazione “ stanno rallentando e continuano a verificarsi a scapito di elevate perdite di personale e attrezzature ”. Come si è infatti visto a seguito della telefonata di lunedì scorso tra Trump e Putin, il capo della Casa Bianca sembra aver fatto retromarcia sul suo impegno ad inasprire in assenza di progressi le sanzioni contro la Russia e ha persino menzionato la possibilità di accordi commerciali con la Federazione.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Valerio Chiapparino)
Published at: 2025-05-25 09:05:58
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