Questa affermazione è stata resa nel seguente modo dai principali media main stream italiani: “Putin minaccia la Ue: pronti alla guerra” (Corriere della sera), “Pronti alla guerra con l’Europa” (la Repubblica), Guerra: Putin minaccia l’Europa” (La Stampa), “Putin minaccia l’Europa: Siamo pronti alla guerra” (il Resto del carlino), “Putin, minaccia all’Europa” (il Messaggero) e così via. Oggi la situazione è più difficile perché questa contrarietà dovrebbe esprimersi prima che la guerra ci coinvolga direttamente, perché vi è confusione su cosa fare per fermare la guerra e perché i media main stream, insieme a centro destra e centro sinistra, sono completamente schierati dalla parte della guerra e lavorano per l’escalation. Questo mi pare il principale problema politico che abbiamo dinnanzi: costruire una coalizione politica che sia radicalmente contro la guerra e riuscire a far comprendere il prima possibile alla maggioranza della popolazione italiana che certi media e larga parte del ceto politico italiano non sono dalla parte della pace ma della guerra.
Author: Paolo Ferrero
Published at: 2025-12-03 13:44:19
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