A partire con la rivoluzione del Neolitico e fino all’età del Bronzo Antico, quando le città cominciano a sorgere lungo le rive dei fiumi e gli esseri umani iniziano a vivere circondati da estranei, le comunità, fino ad allora basate sulla prossimità del sangue e su volti familiari, si trovano di fronte a un problema inedito: come mantenere alti livelli di cooperazione su larga scala senza più il vincolo della parentela? A loro volta, questi gruppi in espansione hanno portato con loro la fede e la pratica delle religioni prosociali, incrementando ancora di più la cooperazione su larga scala in un processo incontrollato di evoluzione culturale” (p. 21). Attraverso questi e altri meccanismi in grado di promuovere la solidarietà, le religioni dei Grandi Dei hanno trasformato i gruppi di estranei anonimi in grandi comunità unite e morali tenute insieme dai sacri legami di una comune giurisdizione soprannaturale” (p. 22).
Author: di Vittorio Pelligra
Published at: 2025-08-03 06:53:03
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