Mentre sfilavano per le strade, la Russia bombardava i civili di Kiev con decine di bombe e droni, Putin continua a minacciare i confini della Nato, moltiplica le provocazioni nel Baltico, e i pacifisti che vogliono portare aiuti a Gaza (giustissimo) sono tuttavia contrari a inviare le armi agli ucraini, contrarissimi perfino quelli dell'Anpi: ma come, l'Ucraina non è il massimo esempio contemporaneo della Resistenza? (Senza contare che su questo nostro disgraziato pianeta i conflitti armati attivi sono più di cento, e che Gaza, per numero di vittime, si colloca intorno al settimo posto, dopo Sudan, Myanmar e Ucraina, e ben oltre le trentacinque guerre interne africane, con Stati che si combattono fra loro senza che nessuno scenda in piazza o parta per mettersi nel mezzo a sventolare la sua bandiera). Io non scenderò in piazza, non perché non mi indigni, è che mi indigno due volte, una contro chi aggredisce, un'altra per il pacifista anti-occidentale, e non voglio essere confuso con chi scambia l'Occidente per il colpevole universale, la difesa per l'aggressione, la libertà per il cinismo, e la pace che vale solo quando disarma chi la difende.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Massimiliano Parente)
Published at: 2025-10-07 08:00:02
Still want to read the full version? Full article