Lavoro in una casa di riposo: così ogni anno vedo la Liberazione negli sguardi di chi l’ha vissuta

Lavoro in una casa di riposo: così ogni anno vedo la Liberazione negli sguardi di chi l’ha vissuta


Quando vide i carri armati alleati attraversare i campi, si mise in mezzo alla strada e si scagliò contro di loro, urlando che non avrebbero calpestato i suoi fagioli. È memoria che affiora nei solchi del tempo, è una nonna incinta che sfida le armi, è cioccolata che fa male e bene insieme, è un coltello sacro che danza, è un turbante che si scioglie per amore. E che oggi raccontano, con quel gesto silenzioso e solenne, che la libertà ha avuto un prezzo — e che la memoria va coltivata come i fiori.

Author: Caterina Cavina


Published at: 2025-04-28 10:53:21

Still want to read the full version? Full article