L’avevamo trovato, un modo per risolvere pacificamente la questione del nucleare iraniano

L’avevamo trovato, un modo per risolvere pacificamente la questione del nucleare iraniano


La guerra fra Iran e Israele, e in generale l’aumento delle violenze e dei combattimenti in tutto il Medio Oriente, sono strettamente legati a quello che accadde a un accordo sullo sviluppo del nucleare iraniano che venne firmato nel 2015 dopo un’enorme sforzo diplomatico, e poi di fatto smantellato da Donald Trump durante il suo primo mandato da presidente degli Stati Uniti. Altri facevano notare poi che l’accordo non chiedeva all’Iran impegni che andassero oltre alla questione nucleare: e quindi, senza le sanzioni, il regime avrebbe potuto dedicare ancora più risorse e denaro a destabilizzare il Medio Oriente, a sostenere Hamas ed Hezbollah e a rafforzare il proprio arsenale di missili balistici, mantenendo la propria capacità di usare la forza per minacciare Israele e perseguire i suoi obiettivi. Le ragioni per cui Trump prese questa posizione furono soprattutto quattro: la notevole impopolarità dell’accordo nell’elettorato statunitense, soprattutto in quello Repubblicano; la necessità perlopiù elettorale di opporsi a parole a tutte le principali misure approvate nei due mandati dell’amministrazione Obama; la volontà di Trump di legittimarsi nell’ala più radicale del partito, molto legata a Israele e al governo nazionalista guidato da Benjamin Netanyahu; e una percezione trasversale che gli statunitensi volessero disimpegnarsi dal Medio Oriente, dopo le invasioni in Afghanistan e Iraq.


Published at: 2025-06-24 16:42:17

Still want to read the full version? Full article