La Commissione elettorale centrale della Bosnia Erzegovina ha rimosso il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik dall’incarico di presidente della Republika Srpska, una delle due entità principali in cui è suddiviso il paese, abitata in grande maggioranza da bosniaci di etnia serba. Dodik era stato condannato per non aver rispettato le decisioni dell’Alto Rappresentante delle Nazioni Unite, Christian Schmidt: è il funzionario internazionale che supervisiona il rispetto dell’accordo di Dayton, che nel 1995 mise fine alla guerra in Bosnia Erzegovina e definì l’assetto istituzionale del paese dividendolo in due regioni autonome, la Republika Srpska e la Federazione di Bosnia Erzegovina. Dodik però non ha mai riconosciuto la sua legittimità, anzi: ha più volte minacciato la secessione dell’area serba e ha anche provato a introdurre una serie di leggi che limitavano i poteri dell’autorità nazionale, poi bloccate.
Published at: 2025-08-06 10:53:12
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