Grady ha scritto che, per alcuni aspetti, la fascinazione dei miliardari americani per i libri di Banks è comprensibile, anche perché in tanti casi le sue intuizioni sono affini a filosofie e dottrine molto in voga negli ambienti della Silicon Valley, come per esempio il transumanesimo, un movimento filosofico e culturale che promuove l’uso della tecnologia per potenziare le capacità fisiche e cognitive dell’essere umano, fino a superare i limiti biologici naturali (l’invecchiamento, la malattia, la morte). Inoltre, soprattutto negli anni passati, non era raro che alcuni di questi miliardari si esprimessero a favore di istanze progressiste, utopiche e – almeno in apparenza – in contrasto con i loro interessi, come per esempio il cosiddetto reddito universale di base, un’idea che prevede l’erogazione di una somma fissa e incondizionata a ogni cittadino, indipendentemente dalla sua occupazione o reddito. Molte caratteristiche delle società utopistiche immaginate da Banks però sono del tutto incompatibili con gli ideali e lo stile di vita incarnati da imprenditori come Bezos e Musk, e più in generale con lo stile di vita competitivo e l’inflessibile etica del lavoro tipica della Silicon Valley.
Published at: 2025-06-16 07:55:56
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