Lai era accusato di «cospirazione per colludere con forze straniere», ossia di aver cospirato contro il governo cinese perché avrebbe chiesto agli Stati Uniti e al Regno Unito (di cui ha la cittadinanza) di imporre sanzioni contro la Cina, e di aver contribuito all’organizzazione delle grandi proteste per la democrazia del 2019. Come prove del reato di cospirazione, la procura ha citato i contatti di Lai con politici statunitensi durante il primo mandato presidenziale di Donald Trump, tra il 2017 e il 2021, quindi per la maggior parte prima dell’entrata in vigore della legge sulla sicurezza nazionale. È un convinto sostenitore di Trump, che in passato aveva promesso che avrebbe fatto «tutto il possibile» per farlo uscire di prigione, ma non è scontato che il governo cinese accetti di inserirlo nelle trattative con gli Stati Uniti, che vertono principalmente sulla guerra commerciale e sui dazi.
Published at: 2025-12-15 07:59:25
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